- Dove si collocano le piastre eutettiche e quante ne possiamo inserire in ciascun contenitore isotermico?
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Le piastre eutettiche vanno inserite nelle apposite guide situate all’interno del contenitore nella parte superiore.
Queste guide possono alloggiare due piastre in parallelo per i modelli 450L e 450L VAN, e 4 piastre per i modelli 700L, 800L, isopalet 1100L e isopalet 800L.
Il modello 1760L presenta invece una capacità di 2 piastre speciali, che devono essere anch’esse alloggiate nella parte superiore del contenitore al fine di promuovere la circolazione dell’aria, poiché l’aria fredda pesa di più e tende a scendere, spingendo l’aria calda verso l’alto.
- Dove si collocano i vassoi per contenitori isotermici?
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Al loro interno, i contenitori Tatoma dispongono di diverse fessure per la collocazione di vassoi o cassetti metallici. Nel caso dei modelli 450L e 450L, i contenitori presentano 3 fessure con la possibilità di creare fino a 4 altezze; gli altri modelli offrono 4 fenditure per 5 altezze.
- Come si apre/chiude lo sportello del contenitore isotermico?
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La chiusura del nostro contenitore è totalmente ermetica; per questo motivo, è necessario azionare una leva imprimendo una leggera forza al fine di poter creare l’effetto sottovuto interno. In questa maniera assicuriamo una perfetta conservazione della merce alloggiata all’interno dei contenitori.
Nel caso di modelli di capacità maggiore del 450L, disponiamo di una speciale maniglia ai fini di rendere più agevole l’operazione di chiusura.
- È possibile sollevare i contenitori mediante transpallet?
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I contenitori isotermici Tatoma sono adeguati alla manipolazione con transpallet, preparatore o carrello elevatore, ad eccezione dei modelli con finitura Silentblock, i cui punti di appoggio non entrerebbero nelle pale del carrello elevatore.
- Quante piastre eutettiche sono necessarie in ciascun isotermo?
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L’uso di maggiore o minore quantità dipenderà da due fattori:
- La temperatura esterna.
- Le volte in cui si apre la porta del contenitore durante la consegna.
In condizioni di temperatura elevata, come nel periodo estivo, si consiglia l’uso minimo di 2 o 3 piastre per prodotti freschi e di 4 piastre per prodotti congelati. In condizioni più favorevoli, come in inverno, è possibile ridurre il numero delle piastre.
- Le piastre possono servire sia per prodotti freschi che congelati?
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In gruppo Tatoma disponiamo di 2 tipi di piastre eutettiche, a seconda del prodotto da trasportare, fresco o congelato:
- Piastra eutettica fresco +4ºC
- Piastra eutettica congelato -21ºC:
- Come devono essere preparate le piastre e come si introducono nel contenitore isotermico?
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Per ottenere un corretto funzionamento delle piastre eutettiche, esse devono essere congelate per 24 ore.
- Nel caso delle piastre con freddo positivo (per prodotti freschi), esse devono essere congelate per 24 ore a una temperatura di -18ºC.
- Le piastre con freddo negativo (prodotti congelati) devono essere sottoposte per 24h a una temperatura di -30ºC.
Per questo motivo, qualora si usi il contenitore isotermico giornalmente, raccomandiamo di disporre di 2 set di piastre, uno in uso e uno in congelatore per il giorno successivo.
- Per quanto tempo è possibile mantenere la temperatura adeguata con l’uso delle piastre?
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La durata dell’azione delle piastre sarà anche condizionata da fattori quali temperatura esterna o numero delle aperture dello sportello del contenitore durante le consegne. Secondo i nostri studi e le nostre certificazioni, la durata è normalmente di 8 ore. Ma a seconda delle condizioni può raggiungere le 10 ore (nelle condizioni più favorevoli) o ridursi a 6 (in quelle più avverse).
- Come deve essere caricato e fissato il contenitore isotermico al furgone?
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Il contenitore isotermico 450L VAN è disegnato per fornire la massima stabilità all’interno del veicolo, grazie ai punti di appoggio con Silentblock e a un nuovo design superiore dotato di maniglie più ampie per poter il fissaggio di cinghie.
- Cos’è il certificato ATP?
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L’”Accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deperibili ed ai mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti” (ATP) è stato firmato a Ginevra il 01/09/1970 al fine di garantire al consumatore finale l’arrivo a destinazione degli alimenti in condizioni igieniche adeguate. Tale accordo rappresenta una regolamentazione tecnico sanitaria che fissa i criteri di trasporto degli alimenti deperibili, specifica i requisiti a cui devono ottemperare i veicoli speciali che li trasportano e stabilisce procedimenti di controllo necessari per assicurarne l’adempimento.
Le merci deperibili sono quelle che necessitano di una regolazione della temperatura durante il trasporto. È importante sottolineare che si considerano merci deperibili unicamente quelle segnalate nell’accordo, in cui sono altresì stabilite le temperature massime.
- Quali prodotti sono inclusi nella normativa ATP?
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- Creme gelate -20ºC.
- Pesci, molluschi, crostacei congelati o surgelati –18ºC
- Prodotti surgelati –18ºC
- Burro congelato –10ºC
- Resto dei prodotti congelati –12ºC
- Frattaglie rosse +3ºC
- Burro +6ºC
- Selvaggina + 4ºC
- Latte in cisterne +4ºC
- Latte industriale +6ºC
- Latticini refrigerati +4ºC
- Pesci, i crostacei in ghiaccio fondente o a temperatura di ghiaccio fondente
- Carne e preparati a base di carne (eccetto frattaglie rosse) +7ºC
- Volatili e conigli +4ºC
I piatti preparati non sono considerati merci deperibili secondo l’accordo ATP, e risultano pertanto esenti dall’obbligo di trasporto in veicoli ATP.
- Quanto tempo dovrà passare per ricevere il certificato ATP una volta acquistato il contenitore isotermico.
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Una volta acquistato il contenitore isotermico, bisogna considerare un tempo necessario all’emissione del certificato Originale. Arriverà per posta ordinaria e in linea di massima dopo un mese.
- Posso circolare al di fuori della rete viaria spagnola non avendo il certificato ATP?
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Sì, il certificato ATP ha valore anche nei paesi membri dell’Unione Europea.
- Ogni quanto bisogna rinnovare il certificato?
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L’ispezione iniziale dei contenitori di nuova produzione è effettuata dal fabbricante e ha una validità di 6 anni. Una volta trascorso questo periodo, essa dovrà essere effettuata a cadenza triennale.
- E una volta acquistato il contenitore isotermico, come posso effettuare riparazioni o la manutenzione?
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TATOMA, nei propri centri, effettua inoltre rinnovi della certificazione ATP mediante un’esaustiva revisione dei contenitori.
Ispezione certificata da un ente accreditato (TÜV) che rinnova la validità dei contenitori per un termine di tre anni annullandone la scadenza.
Il servizio RESTYLING dei contenitori consiste nelle seguenti operazioni:
- Sostituzione delle basi.
- Sostituzione dei quattro angolari degli angoli.
- Sostituzione dei rinforzi laterali.
- Sostituzione dei due angoli inferiori.
- Sostituzione del profilo a “U” inferiore dello sportello.
- Sostituzione di materiale vario delle porte (manici, chiusure, profilo a “u”, etc.).
- Sostituzione delle quattro ruote.
- Sostituzione di rivetti.
- Verniciatura della parte esterna del contenitore.
- Protezione con spray galvanico di tutti i pezzi galvanizzati.
- Riparazione urti con stuccatura.
- Aggiunta di un’etichetta a ciascun contenitore isotermico.
- Gestione contenitori mediante RFID.
- Pulizia interna dei contenitori.